​​​​​​​​​Ambivalent presenta "La solitudine del Mare".

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Ispirato all’Odissea di Omero, questo evento segue Ulisse intrappolato sull’isola di Calipso. 

 

I due attori rappresentano l’eroe e la ninfa, in un’esplorazione del desiderio e della solitudine.

 

Ad accompagnare la rappresentazione è la musica elettronica performativa dal vivo che crea un paesaggio sonoro di onde e venti.

 

Il terzo capitolo di Ambivalent, "La Solitudine del Mare", ci conduce nelle profondità di un altro elemento primordiale: l’acqua. Il mare diventa metafora dell’isolamento umano, del mistero dell’animo e della fragilità di chi cerca un approdo in un mondo in continua tempesta.

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Sul palco, dopo il consueto appuntamento con il workshop sonoro, Carlotta Maria Rondana e Marco Palange interpreteranno anime erranti che si confrontano con le onde della loro esistenza, in un dialogo intimo con il mare, personificato come un’entità viva e mutevole. Attraverso il movimento e la parola, gli attori guideranno il pubblico in una narrazione poetica e viscerale, dove ogni risacca porta con sé una nuova emozione.

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Il live elettronico di Stefano Rocchi sarà il cuore pulsante dello spettacolo, intrecciando soundscape acquatici, texture armoniche e ritmi profondi, in grado di evocare la vastità e il mistero delle profondità marine.

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A chiudere l’esperienza, il DJ set di Psykia, che proporrà un viaggio musicale ipnotico e fluido, ispirato ai suoni del mare e alla sua infinita malinconia, accompagnando il pubblico verso una riflessione collettiva.

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"La Solitudine del Mare" non è solo una rappresentazione teatrale, ma un invito a contemplare il silenzio, a riconoscere la bellezza nell'isolamento e a ritrovare un legame profondo con se stessi e con l’elemento liquido che ci circonda.

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